INDICAZIONI NELL’UTILIZZO DEL PRP
Osteoartrosi dell’articolazione temporo-mascellare
Rialzo del seno mascellare
Rigenerazione peridontale
Trattamento coadiuvante guarigione dell’alveolo post-estrattivo
Trattamento coadiuvante i processi di guarigione dopo la chirurgia estrattiva e implantare nei pazienti con patologie sistematiche
Interventi di chirurgia orale per promuovere l’epitelizzazione delle ferite e accelerare la formazione del sigillo mucoso
Interventi di chirurgia orale in pazienti in terapia con bifosfonati endovena ed antiangiogenetici
Interventi di implantologia
Gli Odontoiatri usano il PRP nelle cure per eseguire un’ampia gamma di procedure. In risposta a una lesione o a una procedura chirurgica, il nostro corpo inonda l’area con fattori di crescita e piastrine. Mentre la gamma normale di piastrine nel sangue varia da 150.000 a 350.000 per litro, il plasma ricco di piastrine contiene una concentrazione di circa 1.000.000 per litro.
Se posizionato nella cavità subito dopo l’estrazione del dente, il PRP può ridurre l’emorragia ed aiutare i tessuti a riparare e guarire. Inoltre, può aiutare i chirurghi a rimuovere le cisti e riparare le tasche causate da malattie gengivali.
Diversi studio pubblicati dal National Center for Biotechnological Information hanno parlato di come l’uso di PRP nelle cure dentistiche può aiutare i pazienti a guarire più velocemente con meno dolore e infiammazione. Hanno anche segnalato un minor numero di infezioni e quindi la riduzione di antidolorifici e antibiotici.
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